Formazione 4.0

Con ‘Ricerca e Sviluppo’ si intende: 

1. L’attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico; 
2. L’attività di innovazione tecnologica finalizzata al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0; 
3. L’attività di design e ideazione estetica.

La "Formazione" oggetto del beneficio riguarda l’erogazione di attività formative attraverso personale dipendente o attraverso formatori esterni a ciò abilitati ai sensi di legge.
Ad accedere al beneficio sono le spese sostenute dall’azienda per erogare le predette attività, in termini, ad esempio, di costi del personale discente e docente impiegato.

Ai fini dell’ammissibilità del credito d’imposta è necessario che la relazione per sgravio R&S o Formazione, venga sottoposta all’esame finale di un REVISORE CONTABILE. Il nominativo del professionista in questione può essere individuato dall’azienda cliente o suggerito dal nostro studio al bisogno. 

Il compenso del revisore rientra nel credito d’imposta solo se l’azienda lo deve incaricare ad hoc per la certificazione relativa alla pratica da noi curata. Se già l’azienda è soggetta a revisione legale, ai sensi di legge, il relativo compenso non potrà rientrare nell’importo di sgravio, ma sarà considerato come semplice costo per l’azienda. 

Dal rilascio della certificazione di regolarità contabile è possibile accedere al credito d’imposta, inserendo i seguenti codici tributi nel primo modello F24 utile:

Pratica di R&S codice di sgravio 6938 (Risoluzione ADE 13/E del 10/03/2021).
Pratica di FORMAZIONE codice di sgravio 6897 (Risoluzione ADE 6/E del 17/01/2019). 

Il termine è il 30 novembre di ogni anno. 

Sì, è possibile a partire dall’annualità fiscale 2021.

In particolare, La legge 178/2020 ha modificato l’articolo 1, comma 210-bis della Legge 160/2019, prevedendo un ampliamento delle spese ammissibili a partire da quelle sostenute dal periodo in corso al 31 dicembre 2020 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2023, richiamando a tal proposito i costi previsti dall’articolo 31, paragrafo 3, del Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e cioè possono rientrare nelle spese agevolabili: 

1. I costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che siano lavoratori con disabilità; 
2. I costi dei servizi di consulenza sul progetto di formazione, esclusi i costi relativi a docenza esterna; 
3. Le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.

Se hai domande, dubbi o necessiti di aiuto di qualunque tipo per una pratica su un tuo progetto, scrivici all’indirizzo mail info@quarenghi.net e verrai immediatamente ricontattato per ricevere tutte le informazioni che desideri.